Mamme, sveglia!!!
Davvero non capisco come per molte donne l’essere diventate mamme le abbia rese delle donzelle in difficoltà da dover salvare ed aiutare in ogni situazione!
Parlo di quelle mamme che per portare il bambino a fare la visita medica si presentano con i nonni e la zia; di quelle mamme che per il vaccino si fanno accompagnare da tutti i parenti fino a i cugini di seconda generazione! L’altro giorno ero in un bar con marito e figlie e ad un certo punto ho visto entrare in bagno mamma e papà per cambiare il pannolino al bambino! In due!!!! Ma perché??? E non è un caso isolato! Una situazione simile l’ho vista in un ristorante in cui a cambiare il bambino erano mamma e nonna! Ma davvero??? Sembra di essere tornate al liceo quando era necessario andare in bagno con l’amica, per quale motivo poi?
Ora, già i bagni di bar e ristoranti sono per lo più di mezzo metro quadrato, mettiamoci anche il dover tirare giù il fasciatoio a parete, ma come fate a starci tutti dentro un loculo del genere? E come vi organizzate? Uno sfoglia le salviette e l’altro pulisce il bambino?
Aver messo al mondo un figlio dovrebbe farci sentire invincibili, forti e capaci di tutto: voglio dire far uscire 3 kg di bambino o farsi tagliare in due mi sembra un’ottima prova di forza e coraggio, oltre ad essere una prova che superino da sole (no, la presenza del marito a tenerci la mano e ad incitarci mentre passiamo le pene dell’inferno non conta!), ma a questo punto mi viene da pensare che l presenza del papà al cambio del pannolino sia per incitamento morale come durante il parto: “dai, ce la puoi fare… schiva lo spruzzo di pipì… pulisci lì… ci sei quasi! Ci sei riuscita! Tesoro sei stata bravissima!”.
Illuminatemi… perché proprio non capisco!
Ogni tanto lo faccio anch’io, entro nei bagni con il papà per cambiarla, ed è essenzialmente per distrarla e non farle tirare giù il ristorante.