L’enigma della camera 622
di Joël Dicker
Finite le vacanze torna l’appuntamento mensile con i libri che ci fanno viaggiare.
“L’enigma della camera 622” è uno dei tanti libri letti quest’estate e che, nonostante le sue 640 pagina, sia riuscita a leggere in pochissimi giorni perché rapita dalla trama avvincente e senza dubbio articolata.

Vi sembra di avere già sentito il nome dell’autore? Sicuramente perché avrete almeno sentito parlare del suo più celebre romanzo “La verità sul caso Harry Quebert”.
Le vicende si snodano tra Ginevra e le alpi svizzere dove il protagonista/narratore decide di passare qualche giorno di vacanza e dove verranno svelati misteri vecchi di oltre quindici anni.
Un giallo che vi tiene con il naso tra le pagine fino all’ultimo capitolo, il primo libro che leggo dopo anni a non avere un finale scontato o forzato e, nonostante fossi convinta di aver individuato l’assassino, ad avermi lasciato senza parole.
A fare da sfondo a gran parte della storia, oltre all’immaginario Hotel Palace di Verbier, troviamo l’hotel Beau Rivage di Ginevra passato alla storia per essere stato l’ultima residenza della principessa Sissi.
Un libro appassionante e coinvolgente davvero super consigliato! Voi lo avete letto?
La tua descrizione mi ha davvero incuriosita! Avevo visto questo libro nella vetrina della libreria di fronte al mio ufficio, e oggi andrò a comprarlo. Anche l’ambientazione mi sembra molto suggestiva.
Guarda io lo ho divorato! Se lo leggi fammi sapere se ti piace.